fbpx

Archiviato perOro di Dio

Uffizi e Bargello inaugurata la mostra “Islam e Firenze Arte e collezionismo dai Medici al Novecento”

Le aureole di Maria e di Giuseppe sono ornate da lettere arabe, il tema è quello dell’Adorazione dei Magi, un topos particolarmente caro ai Medici che su questo episodio del Vangelo faranno affrescare la Cappella nella loro dimora patrizia a Benozzo Gozzoli. Questa invece è la spettacolare rappresentazione di Gentile da Fabriano dipinta nel 1423…

Intervento di restauro per la Madonna col Bambino di Giotto della Pieve di Borgo San Lorenzo

Sarà sottoposta ad un intervento di restauro la “Madonna col Bambino” di Giotto oggi conservata nella Pieve di Borgo San Lorenzo, frammento di una più ampia composizione che si trovava sull’altare maggiore dell’Oratorio della Beata Vergine degli Azzurri presso la Compagnia di Sant’Omobono. I fedeli abituati alla sua presenza e i visitatori dovranno aspettare un…

Massa Marittima celebra Ambrogio Lorenzetti e la sua Maestà

Massa Marittima rende omaggio ad Ambrogio Lorenzetti con una mostra di undici opere che saranno esposte dal 2 giugno al 16 settembre nelle sale del Complesso Museale di San Pietro all’Orto con il titolo “ Ambrogio Lorenzetti in Maremma. I capolavori dei territori di Grosseto e Siena”. E’ in questa città infatti che è conservata…

La Madonna di San Giorgio alla Costa di Giotto al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze

Da sabato 10 febbraio  al Museo dell’Opera del Duomo a Firenze è stata esposta la Madonna di San Giorgio alla Costa di Giotto in prestito temporaneo dal Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte, chiuso al pubblico, e a venticinque anni dall’attentato di via dei Georgofili a Firenze che l’aveva danneggiata e di cui sono ancora…

Giotto, colui che “rimutò l’arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”

Come ben precisato da Cennino Cennini alla fine del Trecento “ Giotto rimutò l’arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”, abbandonato l’astratto simbolismo dei modelli bizantini l’opera di Giotto fu capace di infondere vitalità nei personaggi rappresentati mettendo in scena azioni concrete. I personaggi dei cicli pittorici sacri abbandonano così il...

La La Madonna di San Giorgio alla Costa, nuovo modello iconografico nella pittura del Trecento

Fino al 29 ottobre nel Museo di Arte Sacra di Vicchio nel Mugello è possibile ammirare l’imponente tavola, 180X90 cm. di dimensioni della Madonna col Bambino in trono e angeli ma più conosciuta come la Madonna di San Giorgio alla Costa dipinta da Giotto a Firenze nel 1295 e conservata nel Museo Diocesano di Santo...

Al Santa Maria della Scala lo splendore di Ambrogio Lorenzetti

Sarà inaugurata il 20 ottobre a Santa Maria della Scala, Siena, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la  mostra dedicata ad Ambrogio Lorenzetti a cura di Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini e Max Seidel, autori anche di un  corposo volume che accompagna l’esposizione. Promossa e finanziata dal Comune di Siena, la mostra  si avvale  dell’Alto Patronato…

La “rivoluzionaria” Madonna di Coppo per i Servi di Maria di Siena

E’ durante il Duecento che grazie alla spinta di una devozione semplice e appassionata l’arte inizia a liberarsi dagli schemi bizantini iniziando così un processo di umanizzazione, divenendo sempre più accessibile ai fedeli, capaci di guardare alla Madonna con uno sguardo familiare che si allontana dalla regale ieraticità delle madonne orientali. Tra i primi artisti…

Giotto, la Madonna di San Giorgio alla Costa a Vicchio per il 750 anni dalla nascita

Nell’Oltrarno fiorentino sulla ripida Costa San Giorgio che da Ponte Vecchio conduce verso il Forte Belvedere si trova la Chiesa di San Giorgio alla Costa oggi sede della Chiesa ortodossa Romena. Anteriore all’anno mille, la chiesa dedicata a San Giorgio martire era una delle principali priorie della Firenze medievale e per questa chiesa il giovane...

“L’Oro di Dio” nella Casa natale di Giotto, giornata di studi tra miniature e pittura

Mariapaola Corona

« Dessa famiglia possedé una gran parte del Casentino, del Valdarno, di Ampinana, dicomano, d’Empoli, di Monte Apertoli, di Cerreto Guidi e della Romagna, col titolo di Conti Palatini della Toscana, con Signoria di diverse città, come Vicarj di Santa Sede. Le storie tutte sono piene di fatti illustri di questa famiglia… Ebbe tali e tanti…

1 2 3