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Il San Domenico orante dell’Angelicus Pictor

San Domenico Orante - Beato Angelico

Una perfetta e compiuta visione del mondo e dell’arte alla quale faceva da supporto la capacità di esprimersi con immediatezza e padronanza dei mezzi pittorici in ogni tecnica, dalla tempera su tavola a quella su pergamena, dalla miniatura all’affresco. Se è vero che il Beato Angelico legò la sua fama all’affresco come testimonia il ciclo…

“Noli me tangere” nel Messale di San Domenico

C. 64 v Messale del Beato Angelico "Noli me tangere"
“Dopo che la Maddalena si è data alla penitenza, è stata resa dal Signore così grande per grazia, che dopo la Beata Vergine non si trova donna alla quale nel mondo non si renda maggior riverenza e non si dia maggior gloria in cielo”. Con queste parole Umberto de Romans testimonia la diffusione in occidente...

San Giovanni evangelista “Il discepolo che Gesù amava”

C.13 V Messale di San Domenico Beato Angelico
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle pregevoli miniature composte dal Beato Angelico per il Messale di San Domenico che, grazie all’edizione in facsimile, esce dal suo scrigno in cui viene conservato, il Museo di San Marco a Firenze, per essere ammirato da un pubblico di appassionati bibliofili e amanti delle edizioni a stampa di...

“Rorate celi desuper et nubes pluant iustum” l’Annunciazione nell’Angelico

Sono trenta le iniziali miniate arricchite da scene e fregi che si allungano nei margini con decorazioni fogliate e a filigrana che arricchiscono il Messale di San Domenico miniato dal Beato Angelico nel terzo decennio del Quattrocento, periodo in cui il frate domenicano era presente nel convento sulle colline fiorentine, lungo la strada che conduce...

Dominus secus mare Galilee vidit duos fratres Petrum et Andream nella miniatura di Zanobi Strozzi

Zanobi Strozzi Ms.515 c Ir
“Dominus secus mare Galilee vidit duos fratres Petrum et Andream”, Il Vangelo di Matteo ci racconta così la vocazione di Pietro e Andrea “Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.  E disse loro: «Seguitemi, vi farò...

La Gloria di San Domenico nel Messale del Beato Angelico

Messale 558 C.67v
“ In medio ecclesie aperuit os eius et implevit eum dominus” . Tra le pagine miniate più esemplari che fanno del Messale 558 del Beato Angelico uno dei messali più interessanti che segnano il passaggio dal tardo gotico al Rinascimento è senza dubbio la c.67v  che “In sollempnitate Beati Dominici patris nostri” rende omaggio al...

L’Annunciazione miniata del Beato Angelico nel Manoscritto 558

Il codice 558 del Museo di San Marco, edito in facsimile da Vallecchi, raccoglie i testi da cantare durante la messa nelle feste dei vari santi ed è arricchito da splendide decorazioni miniate per mano del Beato Angelico. L’autografia fu formulata alla fine dell’Ottocento e poi riaffermata nel corso del Novecento, con la presenza di…

Fra’ Giovanni, l’Angelico dipintore maestro nella miniatura Patrono degli artisti

Zanobi Strozzi Ms 515 c 22 v

Padrone delle tecniche pittoriche più diverse, dalla tempera su tavola a quella su pergamena, dalla miniatura all’affresco, il Beato Angelico fu in grado di operare nel campo della decorazione libraria una vera e propria rivoluzione, paragonabile a quella di Masaccio nella pittura, grazie alla sua capacità di introdurre nella miniatura una nuova concezione dello spazio…

Il Rinascimento nella miniatura del Beato Angelico

Beato Angelico Ms558 "Noli me tangere" c. 64 v
Considerato uno dei padri del Rinascimento fiorentino, Guido di Pietro, questo il nome in origine del Beato Angelico nacque a Vicchio del Mugello nel 1395 circa. Scarse sono le notizie relative alla sua famiglia, il padre di nome Pietro era figlio di un certo Gino, mentre il fratello più piccolo, Benedetto aveva seguito la sua...

Il pellicano simbolo della misericordia di Cristo nel Salterio di Federico II

Nel repertorio variegato di animali che vengono rappresentati e che accompagnano la narrazione del Salterio di Federico II ce ne sono alcuni che compaiono più volte e che nel rispetto della simbologia medievale rispondono a un significato noto ma che  meritano di essere conosciuti ancor più nel dettaglio. E’ il caso del lupo all’interno della...
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