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Nuovo allestimento per le Sale del Duecento e Trecento della Galleria dell’Accademia

La Galleria dell’Accademia di Firenze riapre al pubblico le sale dedicate alla pittura del Duecento e del Trecento, collocate al piano terra, con un nuovissimo impianto di climatizzazione e di illuminazione che esalta l’allestimento completamente rinnovato anche nel colore scelto per le pareti. “Finalmente, i grandi cantieri che ci hanno impegnato in questi anni per…

Tesori ritrovati. Le opere restaurate per Gubbio al tempo di Giotto in mostra a Palazzo Consoli

La grande mostra “Gubbio al tempo di Giotto” si è chiusa con successo, con importanti riscontri di critica e con più di 26.000 visitatori. Pubblico interessato e specialisti hanno potuto apprezzare il racconto proposto, volutamente decentrato su tre sedi eugubine, scelte non casualmente, ma perché rappresentative dei centri del potere medioevale, i più antichi palazzi civici…

L’antica tecnica del “Guillochè” rivive sulla stilografica dedicata ad Alessandro Manzoni

L’antica tecnica del “Guillochè”, una lavorazione tipica dell’oreficeria, rivive sulla superficie della stilografica dedicata ad Alessandro Manzoni delineando un decoro che disegna la silhouette del cappuccio e del fusto con delle fasce verticali formate da linee che si intrecciano a formare dei rombi e a dare vita a quello che viene generalmente definito un decoro…

San Francesco, una Legenda Maior per narrare la sua vita miracolosa

Nella ricorrenza del Santo Patrono d'Italia ricordiamo la figura di San Francesco d'Assisi uno dei santi più popolari e più amati in tutto il mondo. Nato ad Assisi intorno al 1181 da una famiglia benestante scoprirà il messaggio di Cristo dopo una giovinezza di dissipazioni e deciderà di rinunciare ai beni materiali, intento che sarà manifesto...

Giotto, colui che “rimutò l’arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”

Come ben precisato da Cennino Cennini alla fine del Trecento “ Giotto rimutò l’arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”, abbandonato l’astratto simbolismo dei modelli bizantini l’opera di Giotto fu capace di infondere vitalità nei personaggi rappresentati mettendo in scena azioni concrete. I personaggi dei cicli pittorici sacri abbandonano così il...

L’arte del gioiello e della scultura nella stilografica 1916 dedicata a Umberto Boccioni

Una limited edition di grande pregio per omaggiare uno dei padri fondatori del Futurismo Tiratura limitata a soli cento esemplari per “1916” la stilografica da collezione dedicata a Umberto Boccioni in occasione dell’anniversario dei cento anni dalla morte, lo scorso anno. Dopo gli omaggi a Gabriele d’Annunzio, Eleonora Duse e Luigi Pirandello, un altro personaggio…

La “rivoluzionaria” Madonna di Coppo per i Servi di Maria di Siena

E’ durante il Duecento che grazie alla spinta di una devozione semplice e appassionata l’arte inizia a liberarsi dagli schemi bizantini iniziando così un processo di umanizzazione, divenendo sempre più accessibile ai fedeli, capaci di guardare alla Madonna con uno sguardo familiare che si allontana dalla regale ieraticità delle madonne orientali. Tra i primi artisti…

Alla Casa di Giotto “L’Oro di Dio dalla miniatura ai capolavori di Giotto e dei maestri dal XIII al XV secolo”

Codice Valois
“ Credette Cimabue ne la pittura / Tener lo campo, e ora ha Giotto il grido /Sì che la fama di colui è scura” . Sono le parole di Dante, suo stretto contemporaneo che nell’XI canto del Purgatorio afferma la superiorità di Giotto sul maestro, una fortuna artistica riconosciuta in vita anche da altri come...

Duccio, la Madonna in trono col Bambino è Maestà

“E il giorno che fu portata nella cattedrale, tutte le botteghe rimasero chiuse e il vescovo guidò una lunga fila di preti e monaci in solenne processione. Erano accompagnati dagli ufficiali del comune e da tutta la gente; tutti i cittadini importanti di Siena circondavano la pala con i ceri nelle mani, e le donne...

L’oro di Dio, omaggio a Giotto e ai maestri della pittura italiana tra XIII e XV secolo

Oro di Dio - Giotto
“ Credette Cimabue ne la pittura / Tener lo campo, e ora ha Giotto il grido /Sì che la fama di colui è scura” . Sono le parole di Dante, suo stretto contemporaneo che nell’XI canto del Purgatorio afferma la superiorità di Giotto sul maestro, una fortuna artistica riconosciuta in vita anche da altri come...
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