“Qui non si canta al modo delle rane” era il verso del celebre sonetto trecentesco di Cecco d’Ascoli che dietro suggerimento di Ardengo Soffici venne ripreso nella testata di “Lacerba”, una delle riviste italiane più importanti del Novecento, fondata insieme a Giovanni Papini e stampata da Attilio Vallecchi. Provocatorio, bizzarro, creativo il periodico fiorentino che...
Figura chiave nel collezionismo e nel mercato del disegno, tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, padre Sebastiano Resta ( Milano 1635-Roma 1714) aveva rapporti con i più importanti conoscitori e collezionisti di grafica che ne fecero in questo ambito un punto di riferimento. Nato a Milano nel 1635 si trasferì a Roma nel...
E’ così piccolo che si tiene nel palmo di un mano, appena pochi centimetri per lato ma in queste dimensioni così ridotte sono concentrati secoli di storia e di arte della miniatura. Il piccolo Libro d’Ore conservato a Firenze nella Biblioteca Riccardiana e giunto intatto fino a noi, uno dei pochi esemplari al mondo di...
“Haec fere quum gemitus turgentia lumina promant/Bellini poterat ionnis opus” ovvero “Questi occhi gonfi quasi emetteranno gemiti, quest’opera di Giovanni Bellini potrà spargere lacrime”. Il grande pittore veneziano userà in prestito una frase delle Elegie di Properzio per apporre la sua firma a una delle più note Imago Pietatis nella storia dell’arte di tutti i...
“Possiamo proprio dire che Padre Pio è stato un servitore della misericordia – ha detto papa Francesco in occasione dell’udienza dedicata ai Gruppi di preghiera venerdì – Lo è stato a tempo pieno, praticando talvolta fino allo sfinimento, l’apostolato dell’ascolto. E’ diventato attraverso il ministero della confessione, una carezza vivente del Padre che guarisce le...
“ E per consolazione de’ Cristiani pellegrini, ogni venerdì o dì solenne di feste si mostrava in San Pietro la Veronica del Sudario di Cristo”. Così Giovanni Villani cronista dell’epoca che “ vi fu e vide”, ci racconta nelle sue Cronache come si svolgeva il Giubileo a Roma e in particolare quali erano le mete...
L'Ultima cena di Leonardo Da Vinci Nel 1498 Leonardo concludeva il grande capolavoro de l’Ultima cena nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano, realizzato per volontà di Ludovico il Moro, come confermano le insegne ducali sulle lunette che stanno sopra il dipinto e da sempre considerata la rappresentazione più famosa dell’Ultima...
Nel primo Rinascimento la rivoluzione di Masaccio “Venuti a Cafàrnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempio e gli dissero: "Il vostro maestro non paga la tassa per il tempio?". Rispose: "Sì". Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: "Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da...
Bagliori rinascimentali nella Geografia Tolemaica “ Cl. Ptolomei Cosmographia cum tabulis regionum nri ti set universis portubus et loci maritimi tractus tanm notis quam a rege Portus Galli nuper repertis : hoc ornatissimo codice continentur”. Un’imponente struttura classica elegantemente decorata con volute e festoni ospita una cornice d’oro circolare dove su un fondo lapislazzulo è...
Lo splendore di un codice rinascimentale “Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo. All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con...