“Rimutò l’arte di dipingere di greco in latino, e ridusse al moderno: et ebbe l’arte più compiuta ch’avessi mai più nessuno”. E’ Cennino Cennini nel suo Il libro dell’Arte scritto alla fine del Trecento a dare la definizione più sintetica ed efficace che caratterizza la rivoluzione messa in pratica da Giotto nella pittura dell’epoca e...
Resistente agli urti, elastica, infrangibile, impermeabile all’acqua, facile da lavorare, sono numerose le caratteristiche della celluloide ma quello che la rende particolarmente attraente nella produzione delle penne stilografiche è l’infinita capacità di colorazioni che può assumere e che la eleggerà a protagonista nelle stilografiche prodotte tra le due guerre che raggiungeranno combinazioni fino a quel tempo…
E’ un vasto repertorio iconografico e compositivo, figure allegoriche, mitologiche, scherzi di fantasia, immagini di “orientali”, Turqueries, figure femminili, anche un ritratto di famiglia e la “Consegna delle chiavi di una città turca a un ammiraglio veneziano”, pensieri e idee frutto del genio creativo di Giambattista Tiepolo, invenzioni grafiche a cui attingere per rispondere alle numerose...
Ha una data di nascita la stilografica moderna: è il 12 febbraio del 1884, il giorno in cui Lewis Edson Waterman registrò il suo brevetto per un nuovo sistema di alimentazione che avrebbe cambiato il modo di scrivere, un sistema di flusso dell’inchiostro che rimarrà insuperato per più di cinquanta anni, attraverso tre scanalature che...
Ancora oggi, nell’anniversario dei 50 anni , il Cristo di Cimabue è il simbolo dell’alluvione di Firenze e della sua rinascita, sommerso dal fango e dall’acqua all’interno del complesso della Basilica di Santa Croce dove si trovava, fu reso quasi completamente illeggibile conservando solo il 30 % della sua pittura originaria ma l’intervento di restauro...
“El fondamento dell’arte, e di tutti questi lavorii di mano, il principio, è il disegno e il colorire”. Sono le parole di Cennino Cennini che nel suo Libro dell’Arte esprimeva un concetto molto sentito nell’ambiente figurativo post-giottesco, vale a dire l’esaltazione del disegno come base dell’arte, presupposto e cardine della tradizione pittorica fiorentina. Ma non...
Copatrona della città di Firenze è a Sant’Anna Metterza che è dedicato il celebre dipinto la “Madonna col Bambino e sant’Anna", oggi conservato alla Galleria degli Uffizi, in cui l’arte di Masaccio si unisce a quella di Masolino, innovandola e considerata un’ opera chiave del primo Rinascimento fiorentino. Menzionata per la prima volta nella chiesa...