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Archiviato perAttilio Vallecchi

Boccioni e la ricerca del ritmo plastico puro

Nel marzo del 1914 la Galleria Gonnelli a Firenze ospita la mostra di Scultura futurista del pittore e scultore futurista Umberto Boccioni che fa seguito a quella di Lacerba sulla Pittura futurista tenutasi dal novembre del 1913 al gennaio 1914. Le mostre fiorentine, nella sede della libreria Gonnelli, hanno all’epoca un grande successo, una gran...

1931 nasce la Biblioteca Vallecchi agli albori dell’editoria tascabile

La Biblioteca Vallecchi
Nel 1931 con l’obiettivo di allargare il suo pubblico di lettori, Attilio Vallecchi da il via ad una delle prime collane economiche nella storia dell’editoria italiana: è la Biblioteca Vallecchi.  Come specificato dall’editore “Ogni volume si compone da 300 a 400 pagine, ha sopracoperta e frontespizio a colori, una tavola fuori testo con il ritratto dell’autore...

In ricordo di Piero Bargellini scrittore Vallecchi e sindaco di Firenze nel 1966

Autore di punta del catalogo Vallecchi, ricordiamo oggi  la figura di Piero Bargellini, scomparso il 28 febbraio del 1980 all’età di 83 anni, che oltre ad essere scrittore prolifico fu sindaco di Firenze nel 1966 e per questo da tutti ricordato come il “Sindaco dell’alluvione” e politico italiano, concludendo la sua attività in Parlamento sia...

Omaggio ad Attilio Vallecchi a 70 anni dalla morte

apini, Soffici e Attilio Vallecchi
Il 18 febbraio del 1946 moriva Attilio Vallecchi logorato dalle dolorosissime prove degli ultimi anni, la deportazione dei figli per mano tedesca e il bombardamento degli stabilimenti in Viale dei Mille, lo ricordiamo oggi nell’anniversario dei settanta anni, come uno dei più grandi personaggi nella storia dell’editoria italiana che si adoperò per tutto il corso...

Lacerba l’avanguardia in una stilografica

“Qui non si canta al modo delle rane” era il verso del celebre sonetto trecentesco di Cecco d’Ascoli che dietro suggerimento di Ardengo Soffici venne ripreso nella testata di “Lacerba”, una delle riviste italiane più importanti del Novecento, fondata insieme a Giovanni Papini e stampata da Attilio Vallecchi. Provocatorio, bizzarro, creativo il periodico fiorentino che...

Ne “I giocatori di Toppa” il dolore, continuo e infinito di Ottone Rosai

“Sorgerà un artista come una brutta giornata. Una di quelle giornate d’inverno tutte nere, fredde, pungenti, dalla pioggia appuntita e frenetica che ti sbatte in faccia e sul corpo a cenciate, quasi fossero lanci a manciate di pruni. Di dolore avrà fatta la vita, continuo, infinito, per non poter giungere a dare con la sua...