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Archiviato perArte Bizantina

“L’amore per i libri e la cultura” di Federico II rivive nel Libro dei Salmi per Isabella d’Inghilterra

“Quel poco del tempo che riusciamo a strappare alle nostre occupazioni abituali non sopportiamo di trascorrerlo nell’ozio; preferiamo invece dedicarlo all’esercizio della lettura, affinché si rafforzi la disposizione dell’animo nell’acquisire il sapere, senza il quale la vita dei mortali non è condotta in modo degno di uomini liberi (…) voltiamo le pagine dei volumi (…)…

La “rivoluzionaria” Madonna di Coppo per i Servi di Maria di Siena

E’ durante il Duecento che grazie alla spinta di una devozione semplice e appassionata l’arte inizia a liberarsi dagli schemi bizantini iniziando così un processo di umanizzazione, divenendo sempre più accessibile ai fedeli, capaci di guardare alla Madonna con uno sguardo familiare che si allontana dalla regale ieraticità delle madonne orientali. Tra i primi artisti…

Il Cristo di Cimabue simbolo dell’alluvione di Firenze e della sua rinascita

"Crocifisso" 1280 circa Cimabue Museo dell'Opera di Santa Croce
Ancora oggi, nell’anniversario dei 50 anni , il Cristo di Cimabue è il simbolo dell’alluvione di Firenze e della sua rinascita, sommerso dal fango e dall’acqua all’interno del complesso della Basilica di Santa Croce dove si trovava, fu reso quasi completamente illeggibile conservando solo il 30 % della sua pittura originaria ma l’intervento di restauro...

Federico II . Un libro di Salmi per Isabella d’Inghilterra

Libro dei Salmi di Federico II, ed Facsimile Ms.323 Biblioteca Riccardiana
Maria affida il Bambino al vecchio Simeone che lo accoglie con le mani coperte dal mantello nel rispetto della sacralità di Gesù. E’ il tema della vignetta della c.49V che illustra la “Presentazione al tempio” “ Dixi custodiam vias meas ut non delinquam in lingua mea” una tra le più ricche miniature contenute nel Manoscritto...

L’imago Christi nel Salterio di Federico II

Salterio di Fderico II
La decorazione del manoscritto riccardiano 323, noto anche come Salterio di Federico II e che rappresenta il momento di passaggio tra arte bizantina e arte occidentale è particolarmente ricca di motivi e interessante da analizzare. Oltre alla bellissima e complessa miniatura a tutta pagina del “Beatus Vir” e alle numerose vignette dagli eccezionali cromatismi e...