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Una nuova luce per la Madonna di Giotto nella Pieve a Borgo S.Lorenzo

Del Bambino sono rimaste solo le piccole braccia con le mani, una ad accarezzare il volto della Madre l’altra a cercare il contatto con l’indice che si concede affettuosamente. E’ la “Madonna col Bambino”  di Giotto, frammento di una composizione più ampia che si trovava sull’altare maggiore dell’oratorio della Beata Vergine degli Azzurri presso la vicina  Compagnia di Sant’Omobono e che oggi è esposta nella Pieve a Borgo San Lorenzo. Con tutta probabilità il più antico dipinto di Giotto, giunto sino a noi, forse di poco precedente delle Storie di Isacco di Assisi, l’unica opera del grande maestro presente nel Mugello dove nacque , sul colle di  Vespignano, 750 anni fa. 

Ed è in occasione dell’anniversario che all’interno della Pieve di San Lorenzo è stato allestito un nuovo impianto di illuminazione a led che permette una maggiore leggibilità dell’opera, insieme agli altri capolavori trecenteschi che le fanno da corona, la Madonna col Bambino di Agnolo Gaddi e quella di Niccolò di Pietro Gerini e il Crocifisso dipinto della fine del XIV nell’ambito di Lorenzo Monaco. La nuova illuminazione è stata realizzata dall’Unione dei Comuni del Mugello in accordo con la Parrocchia e il contributo della Città Metropolitana nell’ambito dell’itinerario Sotto il cielo di Giotto” in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della nascita dell’artista, inaugurato lo scorso giugno a Vicchio, con l’esposizione della Madonna di San Giorgio alla Costa nel Museo Beato Angelico.  la cerimonia  inaugurale  si è svolta alla presenza del parroco di Borgo San Lorenzo Don Maurizio Tagliaferri, del sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione dei Comuni  Paolo Omoboni, dell’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni Federico Ignesti, di Maria Pia Zaccheddu in rappresentanza della Soprintendenza e dei membri dell’associazione STARE che hanno presentato i percorsi della guida “Sulle orme di Giotto”, realizzata per l’occasione che attraversa i luoghi mugellani in cui si trovano le tracce degli allievi e seguaci di Giotto che ancora oggi si conservano nelle chiese, oratori e tabernacoli.

Se don Maurizio Tagliaferri ha sottolineato come la Pieve sia una piccola pinacoteca per le opere d’arte che custodisce, il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione dei Comuni Paolo Omoboni ha affermato: “D’ora in poi quest’opera di un giovane Giotto, l’unica del grande artista presente nel territorio e che è stata esposta in importanti mostre internazionali, potrà essere ammirata davvero sotto un’altra luce, in tutta la sua bellezza. Un’ulteriore occasione per visitare e vivere il Mugello e restarne affascinati”. E per l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti: “Dopo l’inaugurazione dell’esposizione della Madonna di San Giorgio alla Costa al Museo Beato Angelico a Vicchio, la nuova illuminazione della Madonna con Bambino e della Pieve è un’altra importante iniziativa che realizziamo per celebrare degnamente Giotto e, con un’interessante proposta culturale-turistica, promuovere e valorizzare il nostro territorio”.

L’itinerario “Nel Mugello sotto il cielo di Giotto”, di cui abbiamo ampiamente parlato in precedenza, infatti, si sviluppa da due importanti suoi dipinti, la “Madonna di San Giorgio alla Costa”, visitabile fino al 29 ottobre al Museo Beato Angelico di Vicchio, e la Madonna col Bambino appartenente, e sempre visitabile, alla Pieve di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo, ( dal lunedì al sabato 8.30-12.00, 16.00-18.00, 18,30-19.00, la domenica 11.00-11.30, 16.00-19.00, telefono 055. 8459295 www.parrocchiaborgosanlorenzo.it) facendo conoscere opere trecentesche presenti nel territorio che recano, in varia misura, l’eco della sua arte: a Scarperia, gli affreschi del trecentesco Palazzo dei Vicari e la Madonna di Jacopo di Cione, la Madonna di Jacopo del Casentino nell’Oratorio della Madonna di Piazza; a Sant’Agata, le opera d’arte presenti nell’omonima Pieve, la Madonna del Maestro Nicholaus al Museo d’Arte Sacra; al convento del Bosco ai Frati, che custodisce il Crocifisso ligneo di Donatello, l’affresco raffigurante San Francesco d’Assisi; nella chiesa di Crespino del  Lamone, nel comune di Marradi, la tavola Madonna con bambino e Angeli di Jacopo del Casentino.

Intanto il prossimo appuntamento alla Pieve di Borgo San Lorenzo è per il 3 agosto in occasione di un concerto di musica classica questa volta invece la pieve sarà illuminata come nell’antichità, con le sole candele, mentre per il 10 settembre un percorso trekking fino alla chiesa di Santa Maria Nascente a Crespino del Lamone per ammirare la Madonna col Bambino in trono e due angeli, attribuita a Jacopo del Casentino, di cui purtroppo si è salvato solo un frammento, la tavola infatti fu tagliata nel 700 per far posto a un tabernacolo, ma quanto basta per ammirarne la bellezza di questa Maestà.

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