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Archiviato perD’Après Michelangelo

Michelangelo. Quella Leda “poca cosa” che tanta arte avrebbe ispirato

"Questa Leda era rappresentata in uno stato così vivido e lascivo di amore appassionato che M. de Noyers, ministro di stato sotto Luigi XIII, la fece bruciare". Una fonte del 1699 annuncerebbe così la distruzione del celebre dipinto che Michelangelo realizzò per il Duca Alfonso I D'Este nel 1529 durante il suo soggiorno a Ferrara...

Un meraviglioso “Sogno” in dono per Messer Tommaso de’ Cavalieri

“..et infinitamente amò più di tutti Messer Tommaso de’ Cavalieri gentiluomo romano, quale essendo giovane e molto inclinato a queste virtù, perché egli imparassi a disegnare, gli fece molte carte stupendissime disegnate in lapis nero e rosso di teste divine, e poi gli disegnò un Ganimede rapito in cielo da l’uccel di Giove, un Tizio...

D’Apres Michelangelo, la fortuna dei “fogli d’omaggio” in una mostra al Castello Sforzesco

Opera emblematica del gruppo dei disegni noti con la denominazione di presentation drawings, secondo la definizione coniata da Johannes Wilde, la celebre testa di “Cleopatra”, un disegno a matita nera delle dimensioni di mm.232X 182, datata 1535, conservata nel Museo Fiorentino di Casa Buonarroti è tra le opere selezionate per l’opera editoriale di Vallecchi “Michelangelo,...