Nel 1981 Vallecchi pubblica “La parlata di Girgenti” , la prima edizione in lingua italiana della tesi di laurea discussa da Luigi Pirandello, nel marzo del 1891 all’Università di Bonn, all’epoca sede prestigiosa degli studi di filologia romanza, un contributo prezioso che per la prima volta permise di conoscere un documento fondamentale della prima attività saggistica del Premio Nobel e destinata a lasciare una traccia nella sua formazione.
Oggi Vallecchi celebra la grande figura dello scrittore e drammaturgo siciliano con una stilografica da collezione realizzata con un materiale antico e straordinario ricavato proprio dalla lava dell’Etna. Oltre il 50 % è la percentuale di lava basaltica che è stata utilizzata e che combinata a resine e secondo formule brevettate e segrete ha dato vita ad un materiale altamente innovativo per la creazione di strumenti di scrittura e dalle proprietà uniche che andiamo a scoprire.
Sottoposta a numerosi test di resistenza la stilografica “Luigi Pirandello” si può considerare virtualmente infrangibile, una caratteristica molto apprezzata nel mondo del collezionismo e da parte di tutti gli utilizzatori.
Durante l’uso, il materiale risulta altamente igroscopico, capace cioè di assorbire il sudore e l’umidità, rendendo la scrittura più agevole e dinamica e garantendo un feeling pastoso e piacevole.
Infine ma non per ultimo, la sensazione di leggerezza che questo materiale è in grado di trasmettere, unita a una particolare attenzione ai dettagli che ne fa uno strumento di scrittura dalle qualità straordinarie. Da non dimenticare infatti il pennino 23 Kt. 950 in palladio Dreamtouch e il sistema di riempimento High Vacuum Power Filler e Piston Filler, in una tiratura limitata di soli 150 esemplari.