Custoditi gelosamente nei depositi delle biblioteche e inaccessibili al pubblico e talvolta anche gli studiosi, se non sotto specifica richiesta, i codici miniati rappresentano una fonte preziosissima per la ricerca, da qui l’importanza delle edizioni in facsimile come più spesso sottolineato da alcuni degli intellettuali e studiosi italiani come Federico Zeri, Antonio Paolucci, Umberto Eco....