E’ stato anticipato al 15 aprile 2019 il prestito della prima opera datata di Leonardo da Vinci, il celebre disegno del Paesaggio con fiume che sarà esposto al Museo Leonardiano di Vinci proprio in occasione della data di nascita del grande genio e non più il 5 agosto, come previsto in precedenza, prendendo spunto dalla data che si trova apposta sull’opera. Tappa importante delle celebrazioni che si svolgeranno in Italia e in tutto il mondo in occasione dell’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci 1542-1519.
Gli storici dell’arte i e conoscitori della produzione vinciana amano indicarlo semplicemente con la sigla 8 P che sta ad indicare il numero di inventario con cui è custodito al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi proveniente dal Fondo Mediceo Lorenese. Il disegno, 19X28,5 cm., la prima opera datata di Leonardo che all’epoca aveva solo 21 anni, reca la sua firma e la dicitura “ Dì de Sta Maria della Neve/ Adì 5 daghosto 1473”, ovvero il 5 agosto 1473 data dedicata alla Madonna della Neve.
Non è un caso che il celebre disegno, opera degli anni giovanili sia stato scelto per aprire l’opera editoriale “Leonardo. I Disegni più belli” dalla sua curatrice la Prof. ssa Cristina Casoli, che ha selezionato 48 disegni che definiscono e sintetizzano cronologicamente l’opera di Leonardo da Vinci attraverso la sua vasta produzione grafica, non dimentichiamo infatti che Leonardo fu uno dei maggiori e più produttivi disegnatori del suo secolo e anche colui che impiegò il mezzo grafico nei modi più vari e sperimentali.
Leonardo infatti secondo il Vasari, non fu solo l’iniziatore della “terza maniera che noi vogliamo chiamare la moderna” in cui si raggiunse l’ultima perfezione delle arti del disegno, ma anche colui che per primo seppe dare “il moto e il fiato” alle proprie figure, in grado di condurre la pittura, per tramite sempre del disegno, verso nuove altezze. In tempi recenti la ricerca sul celebre disegno del Paesaggio con fiume e sino ad oggi identificato come un paesaggio toscano in particolare del Valdarno inferiore da dove proveniva lo stesso Leonardo, si sarebbe allargata verso l’Umbria, senza escludere che l’artista nei suoi disegni realistici di paesaggio abbia potuto inserire rielaborazioni mnemoniche di luoghi visitati in precedenza, aggiungendo sempre nuovi spunti figurativi.
Come molte delle opere grafiche conservate al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, per motivi conservativi, il disegno del Paesaggio con fiume non può essere esposto, se non ogni cinque anni e per un breve spazio di tempo e dopo il periodo di sei settimane che lo vedrà esposto a Vinc iin una mostra insieme ad altri documenti provenienti dall’Archivio di Stato di Firenze, nel 2020 verrà esposto in Umbria. Non dimentichiamo infatti che Vinci, paese natale, ogni anno dedica alla ricorrenza della nascita di Leonardo numerose iniziative, come la Lettura Vinciana che nel 2019 giungerà alla 58° edizione.