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L’arte di Francesco risplende alla Galleria dell’Accademia fino al 10 novembre

Fino al 10 novembre  la Galleria dell’Accademia di Firenze ospita “L’arte di Francesco. Capolavori d’arte e terre d’Asia dal XIII al XV secolo” una mostra organizzata con la collaborazione dell’Ordine dei Frati Minori ed ideata dal punto di vista scientifico con la Commissio Sinica, la Scuola di Studi Medievali e Francescani, Pontificia Università Antonianum di Roma, nell’ambito del programma di Firenze 2015 Un anno ad arte sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Un’esposizione unica per la ricchezza delle opere riunite e che documenta ai massimi livelli la produzione artistica di diretta matrice francescana e che mette in luce anche l’attività evangelizzatrice dei francescani in Asia, Terra Santa e Cina, attraverso dipinti, sculture, ma anche documenti d’archivio, reperti archeologici e manoscritti miniati.

Se dal punto di vista pittorico è importante l’opera di Giunta di Capitino, primo pittore ufficiale dell’Ordine francescano, tra gli artisti in mostra anche il Maestro di San Francesco e il Maestro dei Crocifissi francescani, protagonisti della pittura su tavola e di affresco nel corso del XIII secolo, fino al Maestro di Figline, uno dei seguaci più alti della pittura giottesca, per arrivare a Carlo Crivelli, Antoniazzo Romano e Bartolomeo della Gatta. La scultura di origine francescana invece è rappresentata da opere di Nicola Pisano, Domenico di Niccolò dei Cori, Tullio Lombardo e Andrea della Robbia. Importante il nucleo di documenti d’archivio e di reperti archeologici provenienti dal Museo della Custodia di terra Santa e dal Museo della Basilica dell’Annunciazione di Nazareth.

Particolarmente ricca la sezione dei manoscritti, posta al secondo piano della Galleria dell’Accademia, dove si trovano esposte una “Bibbia francescana” del XIII secolo conservata presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, un “Antifonario Temporale” del Primo Maestro degli antifonari di Cortona del XIII secolo, un “Graduale Santorale” proveniente dal Museo della Collegiata di Santa Verdiana di Castelfiorentino, il “Graduale del Proprio e Comune dei santi” del Maestro della Bibbia di Gerona e Maestro della Bibbia di Modena e tra i numerosi altri anche la Legenda maior Sancti Francisci” di Bonaventura da Bagnoregio del XIV secolo conservata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, raro esemplare di lusso della legenda maior, frutto di una committenza laica e aristocratica e destinato ad un uso privato e devozionale, edita in facsimile da Vallecchi.

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