Ieri il Ministero della Cultura italiano ha lanciato la campagna digitale “La cultura unisce il mondo” per ricordare che l’Italia ripudia la guerra ed esprime la piena e incondizionata solidarietà all’Ucraina.
Con gli hashtag #MuseumsAgainstWar e #CultureUnitesTheWorld, i musei e tutti i luoghi della cultura italiani stanno condividendo sui canali social immagini significative riguardanti il dolore e la sofferenza della guerra o, al contrario, l’armonia e la prosperità del tempo di pace.
Anche la Galleria dell’Accademia di Firenze ha aderito a questa importante iniziativa contro la guerra in atto in Ucraina, così come tanti musei italiani.
La campagna è iniziata con l’illuminazione con i colori della bandiera dell’Ucraina del Colosseo, che tornerà ad accendersi insieme a molti altri monumenti e siti del patrimonio culturale italiano.
Tante le realtà museali che hanno aderito: dal Museo etrusco di Villa Giulia, con la decorazione del frontone di un tempio che sorgeva nell’antico santuario portuale di Pyrgi, raffigurante la lotta bestiale degli alleati Tideo e Capaneo sotto le mura di Tebe; al Museo archeologico nazionale di Orvieto, con una testa equina lapidea che ricorda la stravolta espressione del cavallo del Guernica; dal Museo Egizio di Torino, con l’amuleto ankh di lunga vita e protezione; al Museo di Capodimonte, con l’Allegoria della Giustizia di Giorgio Vasari; dalle statue di Villa Adriana a Tivoli, fino alle opere della Galleria Borghese, del Museo Nazionale Romano, del Museo Omero di Ancona, del Museo delle Navi romane di Nemi, di Palazzo Grimani a Venezia e di Palazzo Reale di Genova.