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Dalla prima Mappa del Mondo una stilografica, in onore di Vespucci

Conservata presso la Library of Congress di Washington, la mappa del mondo  di Martin Waldseemüller che risale al 1507 è un documento unico al mondo, il primo in cui per la prima volta compare il nome America usato per indicare il Nuovo Continente, in onore del suo scopritore Amerigo Vespucci.
La “Universalis cosmographia secundum Ptholomaei traditionem et Americi Vespucii aliorumque lustrationes infatti è la prima mappa in cui compare il nome “America” e la prima in cui questo continente è separato dall’Asia, nel quadrante inferiore sinistro la scritta America è impressa sulla parte meridionale del nuovo continente.

Nel 1507 Martin Waldseemüller lavorò in Lorena e su incarico del duca Renato II, creò un mappamondo e una mappa del mondo che misurava 34,2X 18 cm. Su proposta del poeta Matthias Ringmann, suo collaboratore, sulla carta venne usato il termine America per il continente scoperto da Cristofoto Colombo ed esplorato e descritto dal navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, secondo recenti studi, tale operazione non fu un’iniziativa isolata dei monaci lorenesi ma un progetto portato avanti da un ambiente culturale che vedeva anche la famiglia Vespucci quale promotrice.

Nei prossimi giorni proprio in occasione del centenario di un’altra importante mappa, la Carta Marina datata 1516 alla Library of Congress sarà presentata una edizione on line della mappa del 1507 realizzata con la collaborazione del Museo Galileo di Firenze ed il contributo determinante dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. La mappa del grande cartografo tedesco Martin Waldseemüller sarà così svelata e resa nota al grande pubblico, accessibile attraverso la versione digitale.

Ed è proprio alla celebre immagine che si è ispira la stilografica “Vespucci” in argento anticato, un’edizione speciale di Visconti per Vallecchi in soli 500 esemplari per commemorare l’esploratore fiorentino che diede il suo nome al Nuovo Mondo.
In resina avorio, la stilografica Vespucci è realizzata con l’antica tecnica ad incisione dello Scrimshaw, raffinata al punto da rendere perfettamente chiari i punti e i chiaroscuri nella riproduzione dei quadranti dell’Europa e dell’America che compaiono sul fusto e sul cappuccio. Un risultato emozionante, alcuni particolari come ad esempio l’immagine della caravella, hanno una qualità di incisione di livello pittorico.

Una stilografica gioiello di estrema bellezza per la quale è stato studiato un supporto altrettanto importante, un sestante , lo strumento di navigazione utilizzato da Vespucci che è stato riprodotto per accoglierla al suo interno, un piccolo monumento in miniatura a uno degli esploratori italiani più importanti che diede il nome al Nuovo Mondo.

Ritrovata nel sud della Germania, la mappa nel 2001 venne acquistata dal Governo degli Stati Uniti e conservata dal 2003 presso la Biblioteca del Congresso di Washington DC. Nel 2005 è stata dichiarata dall’Unesco Memoria del Mondo.

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