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Vespucci a Lorenzo de’ Medici ” Arrivai alla terra degli Antipodi e riconobbi di essere al cospetto della quarta parte della Terra”

Stilografica Amerigo Vespucci

« Arrivai alla terra degli Antipodi, e riconobbi di essere al cospetto della quarta parte della Terra. Scoprii il continente abitato da una moltitudine di popoli e animali, più della nostra Europa, dell’Asia o della stessa Africa »

In una lettera indirizzata a Lorenzo de Medici nel 1497 Amerigo Vespucci esprime tutto il suo stupore nell’aver riconosciuto una nuova terra, la quarta parte della Terra, un continente nuovo che andava ad aggiungersi agli altri e che non faceva parte dell’Asia.

All’epoca questa notizia fece un grande scalpore al punto che, dieci anni dopo, Martin Waldeseemuller nel disegnare la prima carta dell’America, la chiamò cosi dal femminile del nome latinizzato Americus Vespucius.

Amerigo Vespucci fece ben quattro viaggi nel “Nuovo Mondo” raggiungendo il 50° di latitudine sud, scoprendo tra l’altro Rio de Janeiro, Maracaibo e dando il suo nome al Venezuela.  Nel 1508 fu nominato “Piloto Mayor de Castilla” dal re Ferdinando II di Aragona diventando il responsabile di organizzare nuove spedizioni ed insegnando ad usare il quadrante e l’astrolabio.

La stilografica commemorativa dedicata ad Amerigo Vespucci, in argento anticato in edizione limitata di 500 esemplari rappresenta una summa dei simboli legati a questa grande impresa. L’immagine riprodotta sul fusto e sul cappuccio si riferisce alla famosa mappa del mondo del cartografo tedesco che venne disegnata nel 1507, non essendo possibile riportare sulla superficie limitata a disposizione tutta la carta sono stati scelti i quadranti che raffigurano l’Europa e l’America.

La tecnica utilizzata è quella antica dello scrimshaw, migliorata nei dettagli al punto che nella grafia sono stati introdotti i punti e il chiaroscuro, raggiungendo così una definizione maggiore nella riproduzione del dettaglio. Alcuni particolari come ad esempio il disegno della caravella raggiungono una qualità di incisione di livello pittorico.

Un lavoro veramente incredibile da parte dei maestri artigiani di Visconti, la maison fiorentina che ha prodotto per Vallecchi questa edizione limitata, se consideriamo la difficoltà di applicazione di questa tecnica in una superficie come quella di una stilografica.

Una stilografica-gioiello così importante non poteva non essere degnamente presentata, per farlo è stato scelto un supporto che riproduce un astrolabio, lo strumento che insieme al sestante venne usato da Amerigo Vespucci per i suoi viaggi.

Oltre alle straordinarie caratteristiche della fabbricazione che la rendono una stilografica unica nel suo genere, la Stilografica Vespuccci è dotata di un pennino 23kt in Palladio dreamtouch e un sistema di caricamento Power Filler, rendendola in questo modo   un efficientissimo strumento di scrittura.

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