fbpx
Home / Futurismo / Novecento, l’orologio da polso nel segno di Jan Janssen Bockelts

Novecento, l’orologio da polso nel segno di Jan Janssen Bockelts

Oggi i suoi capolavori sono conservati nei più importanti musei al mondo, perfetta fusione tra la meccanica di precisione e la perfezione artigiana applicati alla costruzione di strumenti per la misurazione del tempo. Parliamo di Jan Janssen Bockelts originario di Aquisgrana, nella regione renana della Germania, ma sin dagli inizi del Seicento attivo nella città di Haarlem nei Paesi Bassi dove tirò su una famiglia che ha dato alla storia  talentuosissimi orologiai come Jan Janssen il Minore e Matthys.

Secondo un’antica cronaca olandese del Seicento Jan Janssen il Vecchio avrebbe partecipato con l’incarico di “specialista al seguito” a una delle più importanti battaglie della Guerra degli Ottant’anni, conflitto che portò poi all’indipendenza dei Paesi Bassi dalla Spagna. Due copie fedeli dello stesso orologio costruito da Bockelts permisero di sincronizzare l’attacco contro le truppe spagnole da parte di due tronconi dell’esercito di Guglielmo Nassau.

Dopo la sua morte e durante il periodo di colonizzazione delle Indie orientali da parte dei Paesi Bassi alcuni strumenti per la misurazione del tempo ispirati alle creazioni di Bockelts furono adottati dalla marina olandese. Importante anche il suo contributo nel campo della medicina. Nel 1630 infatti per primo costruì un orologio medicale per la misurazione delle pulsazioni cardiache che nei secoli seguenti verrà arricchito e troverà grande diffusione divenendo uno strumento indispensabile nella professione medica.

Oggi il suo nome rivive grazie alla realizzazione di un orologio da polso in tiratura limitata e dalle caratteristiche esclusive. Abbiamo già parlato del quadrante che ospita una miniatura che riproduce il dipinto di Boccioni “Dinamismo di una testa d’uomo” che è già di per se un’opera d’arte, ogni quadrante infatti è diverso dall’altro, ma non è tutto, vediamo quali sono le sue caratteristiche.

Novecento è un orologio swiss made che monta un movimento meccanico a carica automatica ETA 2824, solo tempo, con massa oscillante personalizzata da sapienti artigiani svizzeri, le casse sono levigate in acciaio lucido, plasmate su raffinate anse, ha una impermeabilità di 5ATM, lancette esclusive sono rifinite con sfaccettature minimali del corpo di segnatura.

La corona è in acciaio, zigrinata e di facile presa, personalizzata e chiusa a pressione. Vetro zaffiro antiriflesso a lente per una visibilità perfetta del quadrante, i fondelli sono torniti in acciaio e lavorati in rilievo, serrati a vite, con innesti di cristalli e medaglietta incassata al loro interno. Un cinturino in morbida pelle italiana a concia vegetale regolabile grazie alla chiusura deployante a farfalla in acciaio pieno consente una estrema vestibilità e naturale morbidezza al polso. La tiratura è limitata a soli 49 esemplari numerati.

 

 

 

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *