fbpx
Home / Collezione / Leonardo Da Vinci : A life in Drawing, il Regno Unito rende omaggio al genio vinciano

Leonardo Da Vinci : A life in Drawing, il Regno Unito rende omaggio al genio vinciano

Tra le numerose manifestazioni espositive che quest’anno in ogni parte del mondo renderanno omaggio a Leonardo da Vinci nell’anniversario dei 500 anni dalla morte particolarmente importanti saranno quelle del Regno Unito dove la Royal Collection può vantare la presenza di  oltre cinquecento disegni del genio vinciano. Si chiamerà infatti “Leonardo da Vinci: A Life in Drawing” l’evento espositivo che in contemporanea, dal 1 febbraio al 6 maggio, porterà in dodici sedi diverse, dodici disegni, per un totale di 144 opere esposte.

Dodici disegni selezionati che saranno in grado di offrire al visitatore una panoramica completa sulla grande versatilità e sui molteplici interessi di Leonardo, dalla pittura alla scultura, architettura, musica, anatomia, ingegneria, cartografia, geologia, botanica che saranno esposti nelle sedi di Belfast, Birmingham, Bristol, Cardiff, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Sheffield, Southampton and Sunderland. A seguire, dal 24 maggio al 13 ottobre, questi disegni faranno parte di un’altra esposizione, di oltre duecento fogli che avrà luogo a Buckingham Palace all’interno de The Queen’s Gallery, per quella che sarà la più grande mostra di lavori di Leonardo degli ultimi 65 anni. Dal 22 novembre al 15 marzo del 2020 invece una selezione di 80 disegni lasceranno Londra per raggiungere ad Edimburgo il Palazzo di Holyroodhouse e questo sarà il più grande gruppo di lavori di Leonardo mai esposto in Scozia.

Intorno al 1580 lo scultore Pompeo Leoni acquistò gli scritti di Leonardo raccogliendoli in diversi album. Uno di questi conteneva tutti gli studi anatomici e centinaia di altri disegni di stampo “artistico”. Nel 1690 questo album entrerà a far parte della Collezione Reale, acquistato da Carlo II alcuni anni prima e giungerà nel 1830 alla Royal Library nel Castello di Windsor. Durante il regno della Regina Vittoria i disegni saranno rimossi dall’album e montati singolarmente per essere esposti anche se l’antica rilegatura del Leoni è stata conservata quasi come una reliquia che per tre secoli ha conservato molte opere di Leonardo che sono giunte sino ai nostri giorni.

Secondo quanto riportato da The Guardian Martin Clayton, responsabile del dipartimento disegni e stampe della Royal Collection Trust saranno tra gli 80.000 e un milione i visitatori previsti. “Poiché egli accumulò moltissimi disegni e pagine di manoscritti fino alla fine della sua vita, abbiamo una conoscenza impareggiabile dei lavori della sua mente straordinaria – ha detto Clayton- possiamo dire che l’80% di ciò che sappiamo di Leonardo proviene dai disegni di Windsor”.

Uno dei disegni più insoliti è uno studio di gatti, leoni e draghi. Fu fatto per un trattato mai realizzato “sui movimenti di animali a quattro zampe, tra cui anche l’uomo, che nell’età dell’infazian va a a carponi”. Clayton ha detto che la ragione dello sbiadirsi dei disegni, di recente scoperto nel regno Unito, dipende da una variazione chimica dovuta all’uso di uno stilo in rame e non in argento. Clayton ha sottolineato che Leonardo stimola l’immaginazione del pubblico come nessun altro artista e che ci sono sempre nuove scoperte nei disegni. ” Sono così ricchi nel loro contenuto. Ci sono molte connessioni tra loro che ogni volta che tu guardi vedi cose diverse e pensi cose diverse”.

I disegni possono essere esposti solo in condizioni controllate a causa della loro sensibilità alla luce, sono comunque visibili, su appuntamento, al Castello di Windsor.

Tra le numerose manifestazioni espositive che quest’anno in ogni parte del mondo renderanno omaggio a Leonardo da Vinci nell’anniversario dei 500 anni dalla morte particolarmente importanti saranno quelle del Regno Unito dove la Royal Collection può vantare la presenza di  oltre cinquecento disegni del genio vinciano. Si chiamerà infatti “Leonardo da Vinci: A Life in Drawing” l’evento espositivo che in contemporanea, dal 1 febbraio al 6 maggio, porterà in dodici sedi diverse, dodici disegni, per un totale di 144 opere esposte.

Dodici disegni selezionati che saranno in grado di offrire al visitatore una panoramica completa sulla grande versatilità e sui molteplici interessi di Leonardo, dalla pittura alla scultura, architettura, musica, anatomia, ingegneria, cartografia, geologia, botanica che saranno esposti nelle sedi di Belfast, Birmingham, Bristol, Cardiff, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Sheffield, Southampton and Sunderland. A seguire, dal 24 maggio al 13 ottobre, questi disegni faranno parte di un’altra esposizione, di oltre duecento fogli che avrà luogo a Buckingham Palace all’interno de The Queen’s Gallery, per quella che sarà la più grande mostra di lavori di Leonardo degli ultimi 65 anni. Dal 22 novembre al 15 marzo del 2020 invece una selezione di 80 disegni lasceranno Londra per raggiungere ad Edimburgo il Palazzo di Holyroodhouse e questo sarà il più grande gruppo di lavori di Leonardo mai esposto in Scozia.

Intorno al 1580 lo scultore Pompeo Leoni acquistò gli scritti di Leonardo raccogliendoli in diversi album. Uno di questi conteneva tutti gli studi anatomici e centinaia di altri disegni di stampo “artistico”. Nel 1690 questo album entrerà a far parte della Collezione Reale, acquistato da Carlo II alcuni anni prima e giungerà nel 1830 alla Royal Library nel Castello di Windsor. Durante il regno della Regina Vittoria i disegni saranno rimossi dall’album e montati singolarmente per essere esposti anche se l’antica rilegatura del Leoni è stata conservata quasi come una reliquia che per tre secoli ha conservato molte opere di Leonardo che sono giunte sino ai nostri giorni.

Secondo quanto riportato da The Guardian Martin Clayton, responsabile del dipartimento disegni e stampe della Royal Collection Trust saranno tra gli 80.000 e un milione i visitatori previsti. “Poiché egli accumulò moltissimi disegni e pagine di manoscritti fino alla fine della sua vita, abbiamo una conoscenza impareggiabile dei lavori della sua mente straordinaria – ha detto Clayton- possiamo dire che l’80% di ciò che sappiamo di Leonardo proviene dai disegni di Windsor”.

Uno dei disegni più insoliti è uno studio di gatti, leoni e draghi. Fu fatto per un trattato mai realizzato “sui movimenti di animali a quattro zampe, tra cui anche l’uomo, che nell’età dell’infazian va a a carponi”. Clayton ha detto che la ragione dello sbiadirsi dei disegni, di recente scoperto nel regno Unito, dipende da una variazione chimica dovuta all’uso di uno stilo in rame e non in argento. Clayton ha sottolineato che Leonardo stimola l’immaginazione del pubblico come nessun altro artista e che ci sono sempre nuove scoperte nei disegni. ” Sono così ricchi nel loro contenuto. Ci sono molte connessioni tra loro che ogni volta che tu guardi vedi cose diverse e pensi cose diverse”.

I disegni possono essere esposti solo in condizioni controllate a causa della loro sensibilità alla luce, sono comunque visibili, su appuntamento, al Castello di Windsor.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *