“Quel poco del tempo che riusciamo a strappare alle nostre occupazioni abituali non sopportiamo di trascorrerlo nell’ozio; preferiamo invece dedicarlo all’esercizio della lettura, affinché si rafforzi la disposizione dell’animo nell’acquisire il sapere, senza il quale la vita dei mortali non è condotta in modo degno di uomini liberi (…) voltiamo le pagine dei volumi (…)…