I Musei del Bargello hanno il piacere di invitare, il prossimo 9 maggio in occasione della Festa dell’Europa, a visitare gratuitamente i capolavori custoditi nelle sale espositive del Museo Nazionale del Bargello, del Museo delle Cappelle Medicee, di Palazzo Davanzati, del Museo di Casa Martelli e nella Chiesa di Orsanmichele.
L’iniziativa si inserisce nella campagna #IOVADOALMUSEO che promuove le giornate gratuite nei musei come un modo per avvicinare turisti e cittadini ai luoghi della cultura stimolandone l’interesse per l’arte. Si tratta di venti giornate di apertura gratuita dei musei statali secondo un calendario, predisposto in accordo col Ministero per i beni e le attività culturali, che prevede anche alcune date definite da ciascun museo in occasione di specifiche festività o secondo le esigenze del territorio.
La Direzione dei Musei del Bargello ha scelto di associare una giornata a ingresso gratuito alla Festa dell’Europa, che cade il 9 maggio di ogni anno per ricordare uno storico discorso tenuto a Parigi nel 1950 dall’allora ministro degli esteri francese Robert Schuman. In un contesto in cui le diverse nazioni europee cercavano di risollevarsi dalle conseguenze devastanti della Seconda guerra mondiale Schuman propose la creazione di un’istituzione sovranazionale per la gestione comune degli interessi economici, per innalzare i livelli di vita dei paesi aderenti e, soprattutto, per scongiurare i rischi di futuri conflitti tra le nazioni. «La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano», questo era l’incipit dello storico discorso pronunciato il 9 maggio del 1950 e che è considerato l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea.
In varietate concordia (unità nella diversità) è il motto dell’Unione Europea ma è anche una frase che ben si presta a descrivere la natura dei musei che fanno parte del circuito dei Musei del Bargello: cinque edifici monumentali unici che custodiscono collezioni d’arte incomparabili per ricchezza e specificità ma, al tempo stesso, cinque musei capaci di raccontare, lungo un unico percorso espositivo, la vita civile, religiosa e artistica di Firenze dal Trecento in poi.
Alcuni di questi musei sono particolarmente noti, come il Museo Nazionale del Bargello, per la rilevanza dell’edificio (l’antico palazzo del Potestà), per la presenza di vere icone del Rinascimento come le sculture di Ghiberti, Donatello, della Robbia, Verrocchio, Giambologna, o per la straordinaria ricchezza delle collezioni di arti decorative. Altrettanto conosciuto e apprezzato dai visitatori è sicuramente il Museo delle Cappelle Medicee, indissolubilmente legato al nome dei Medici (che ne hanno eletto gli ambienti a mausoleo di famiglia) e all’impresa architettonica e scultorea realizzata da Michelangelo nella Sagrestia Nuova.
Giovedì 9 maggio l’ingresso sarà gratuito anche al Museo di Palazzo Davanzati: un’occasione imperdibile per immergersi nelle sue sale allestite e arredate secondo lo stile di un’antica casa fiorentina.
In alcuni Musei del Bargello, infine, la gratuità non è l’eccezione ma la regola. Come nel caso del Complesso di Orsanmichele (di cui giovedì sarà visitabile la Chiesa) monumento unico e straordinario, fulcro dell’intera vita cittadina tra Medioevo e Rinascimento e il Museo di Casa Martelli (visite accompagnate alle 14.00, 15.00, 16.00, 17.00), storica residenza dell’omonima nobile famiglia in cui si possono rivivere gli ambienti e le atmosfere dell’illuminismo fiorentino.
Per un quadro completo dei giorni di apertura e degli orari di tutti i cinque musei del Bargello vi invitiamo a consultare le pagine dedicate a ciascun museo all’interno del sito web ufficiale dei Musei del Bargello: www.bargellomusei.beniculturali.it