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Dantedì a Firenze. Un anno di Dante, oltre 100 iniziative tra mostre, spettacoli e concerti

Sono state 116 le iniziative dedicate a Dante che si sono svolte a Firenze nel 2021, nell’anniversario delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Di questi 30 tra convegni, giornate di studi e cicli di incontri, 21 tra mostre, visite guidate, 46 tra spettacoli, concerti, letture e proiezioni, e 16 pubblicazioni. Lo rende noto il comitato organizzatore coordinato dal Comune di Firenze con il supporto di MUS.E che nel sito www.700dantefirenze.it ha raccolto il calendario completo degli eventi organizzati da trenta istituzioni fiorentine e da una decina di partner di respiro nazionale e internazionale. Domani, in occasione del Dantedì, saranno proposte due ‘passeggiate dantesche’ per scoprire luoghi e simboli legati all’Alighieri ancora oggi presenti in città.

Tra i vari eventi del 2021 ci sono stati per esempio la mostra dedicata dagli Uffizi a Giuseppe Penone con un’installazione a forma di albero in piazza della Signoria; il restauro del cenotafio in Santa Croce; la mostra multimediale ‘Dante Poeta Eterno’ a cura di Felice Limosani, sempre in Santa Croce; due mostre al museo nazionale del Bargello, ‘Onorevole e antico cittadino di Firenze’, in collaborazione con l’Università, e ‘La mirabile visione – Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista’. Il sito internet dedicato ha avuto 45 mila visitatori totali e 162 mila visualizzazioni delle pagine, mentre la pagina Facebook ha raggiunto quasi 300 mila utenti.

“Siamo felici di aver sostenuto le iniziative legate a questa ricorrenza storica attraverso una comunicazione integrata che ha promosso in modo partecipe i prestigiosi eventi, evidenziando i ruoli di tutte le istituzioni del comitato organizzatore – dichiara il sindaco Dario Nardella -. Grazie ad un portale dedicato agli eventi, abbiamo creato sinergia e collaborazione forti nella diffusione di importanti iniziative alle quali la cittadinanza ha partecipato con interesse, in presenza e tramite le piattaforme digitali. Mostre, passeggiate dantesche, conferenze, il Dantedì, un’Estate Fiorentina dedicata al personaggio e alle opere di Dante: sono moltissime le iniziative svolte e inserite nel calendario unico degli appuntamenti promosso dal Comune di Firenze, con la collaborazione delle principali istituzioni culturali della città, per celebrare le vicissitudini e le opere del suo cittadino più illustre, così da farne un settecentenario sentito da tutta la cittadinanza, articolato e corale, che con creatività ha raccontato cosa ha rappresentato e cosa ancora oggi rappresenta Dante per noi”.

“Concentreremo il 2022 – ha continuato il sindaco – su uno dei progetti principali legati alla ricorrenza ovvero il museo della Lingua Italiana, patrimonio non solo nostro ma del mondo, che nascerà nel complesso di Santa Maria Novella. Un progetto da quattro milioni e mezzo di euro di cui auspichiamo di chiudere i lavori del primo lotto tra poche settimane”.

“Questo anno appena trascorso – ha aggiunto il segretario del comitato organizzatore Carlo Francini, che ha curato un volume su tutte le iniziative – ha testimoniato quanto il legame dei fiorentini con il Poeta sia ancora fortissimo e viscerale: in un momento non facile per la cultura sapere che così tanti eventi ed energie sono stati dedicati a Dante è stata davvero una gradevole sorpresa”.

Nell’occasione del Dantedì 2022, domani, saranno eccezionalmente proposte le passeggiate dantesche a cura di Comune di Firenze – Ufficio Patrimonio Mondiale e MUS.E, alle 15 e alle 16.30. Le passeggiate (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria info@musefirenze.it) valorizzano il legame fra il sommo poeta e Firenze, qui nato e vissuto fino all’esilio. I percorsi intrecciano così evidenze architettoniche e tracce documentarie per evocare impianto e vita quotidiana della città sul finire del Duecento, traendo  spunto altresì dalle numerose targhe disseminate tra vie e palazzi a inizio Novecento: esse infatti omaggiano Dante riportando alcune terzine della Divina Commedia riferite ai luoghi cittadini in cui sono collocate e si pongono come vere e proprie “poesie murali” che esplicitano in forma evidente il rapporto fra l’Alighieri e la sua città. Le passeggiate si presentano così come occasioni preziose en plein air per delineare i tratti salienti del contesto storico, urbanistico e politico in cui il poeta visse e restituirne la dimensione di vita quotidiana, permettendo nel contempo di apprezzare il centro storico Patrimonio Mondiale secondo una prospettiva assolutamente peculiare. L’itinerario prende il via dal primo cortile di Palazzo Vecchio, dove si trovano ben tre targhe dantesche, per delineare i tratti salienti dell’impegno politico di Dante, che culminerà nel Priorato dell’estate 1300, proprio mentre questo edificio era in costruzione, per proseguire fra le strette vie intorno alla casa di Dante e ai suoi luoghi, dalla Torre della Castagna a Casa Donati, dalla Badia fiorentina fino al “bel San Giovanni” dove era stato battezzato e dove sognava di tornare incoronato poeta: “ed in sul fonte del mio battesimo prenderò ‘l cappello” (Paradiso, XXV, 9).


Per chi: per giovani e adulti

Quando: venerdì 25 marzo h15 e h16.30

Dove: centro cittadino (avvio in Palazzo Vecchio)

La partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria: info@musefirenze.it

www.musefirenze.it

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