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Stilografica, quando la scrittura e’ senza tempo

Stilografica Boccioni Aperta

Chi pensa che l’uso della penna sia stato abbandonato o sia per esserlo si sbaglia di grosso. Almeno in Italia dove i dati di Assoscrittura, l’associazione nazionale che raggruppa i produttori per gli articoli della scrittura confermano al primo posto il settore delle penne e penne stilografiche con un valore di oltre 44 milioni di euro per le esportazioni e dati positivi anche nell’import. Un settore in salute che si traduce in un offerta sempre più varia ed evoluta attraverso proposte sempre più nuove in fatto di materiali utilizzati, stile e design, tecnologia applicata all’avanguardia.

Tante nuove proposte per le diverse fasce d’età e per ogni tipo di esigenza, dalle penne più accessibili ai lussuosi modelli per appassionati collezionisti e amanti degli accessori esclusivi come la stilografica 1916 dedicata ad Umberto Boccioni che è un’ autentico gioiello, un concentrato di saperi e di tecniche artigiane in cui l’arte scultorea e l’oreficeria fiorentina si fondono per una stilografica omaggio a un grande artista del Novecento italiano di cui ricorre il centenario.

Se la clip è stata disegnata ispirandosi alla celebre scultura conservata presso il Museo del Novecento di Milano “ Forme uniche della continuità nello spazio” divenendo una piccola opera d’arte – scultura che si erge sul cappuccio e che possiamo ammirare nella sua interpretazione della vista frontale della scultura, non bisogna dimenticare che tutte le parti metalliche di cui è composta la penna, partono da una modellazione originale da parte di artisti fiorentini e poi vengono fusi a cera persa.

Una tecnica antichissima, già presente nel mondo etrusco e che ancora oggi è usato nell’attività scultorea e in gioielleria e rimasto praticamente immutato. Questa tecnica permette infatti una definizione dei particolari metallici perfetta e che sono ulteriormente sottoposti alla cesellatura prima della finitura conclusiva e all’assemblaggio dei corpi.

Le fusioni sono in metallo prezioso, in argento 925/1000 per la versione in argento in tiratura di 100 esemplari e in oro 750/1000 per quella in oro nella tiratura limitatissima di 10 esemplari, tutte fusioni che si ispirano alla vita e alle opere del maestro Umberto Boccioni.

Sulla cuspide infatti troviamo il ritratto di Umberto Boccioni con la data di nascita e di morte, sul cappuccio e sui decori di anelli e veretta dei motivi tratti dalla scomposizione spazio-temporale delle figure caratteristiche del Boccioni futurista.

Le parti in argento 9125/1000 sono smaltate in colore più scuro quasi a sezionare e demarcare luce e spazio, proprio come in quella resa nervosa, simmetrica che Boccioni futurista aveva già maturato nei primi anni del ‘900.

Quanto al pennino, è coniato da Stipula in oro 14Kt e garantisce prestazioni di scrittura di altissima qualità, con la punta media in iridio per prevenire la corruzione dell’oro nel tempo.

Particolarmente agevole è il caricamento trivalente, in grado di accettare la tradizionale cartuccia, il pistoncino rimovibile e il riempimento diretto con apposito contagocce di carica, rendendola in questo modo uno agile ed efficace strumento di scrittura oltre che un prezioso manufatto da esibire.

 

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