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Stilografica da Collezione Commercialista

  • Stilografica “Commercialista ”
  • Casa produttrice: Stipula, special project per Firenze 1903
  • Tiratura: 50 esemplari numerati, la numerazione si trova sul fusto della stilografica.
  • Materiali: argento massiccio 925
  • Finiture e decorazioni: La cuspide riporta il nome di Luca Pacioli e lo stemma del dodecaedro
  • Clip: argento massiccio con incisione Firenze 1903
  • Versione: stilografica con sistema di caricamento a  pistone.
  • Pennino: Stipula 6 mm in argento palladiato in misura unica M.
  • Garanzia: due anni

Scrimshaw è il nome dato alle incisioni e intagli eseguiti su ossa o avorio

Di solito si riferisce al lavoro manuale che i cacciatori di balene facevano con le ossa e i denti delle loro prede. Prende la forma di incisioni lavorate che creano immagini e scritte sulla superficie, con l’incisione evidenziata usando un pigmento colorato.

L’utilizzo della tecnica scrimshaw è apparsa sulle navi baleniere tra il 1745 e il 1759 sull’Oceano Pacifico ed é sopravvissuta fino al divieto di caccia alle balene a fini commerciali. Il primo scrimshaw fu fatto con ami da pesca e il movimento della nave, così come l’abilità dell’artista, produceva disegni di diversi livelli per dettaglio e maestria. Gli artisti di oggi utilizzano utensili più accurati di varie dimensioni, prevalentemente derivanti dall’industria dentale. Alcuni “scrimshanders”utilizzano nei loro lavori più di un colore, e gli esempi policromi prodotti con questa arte sono ora popolari.

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    Stilografica Commercialista

    La Serie delle Stilografiche dedicate alle Professioni si arricchisce di un nuovo gioiello da Collezione e dopo il Medico, l’Avvocato e il Notaio è alla figura del Commercialista che Firenze 1903 dedicata l’ultima stilografica prodotta artigianalmente nei laboratori delle Antiche Officine Fiorentine.
    La legge che stabilisce l’esercizio della professione del Ragioniere venne firmata da Re Vittorio Emanuele III nel 1906 dando così il via ad uno degli Ordini professionali più antichi d’Italia e disciplinando l’esercizio pubblico della professione e l’obbligatorietà dell’iscrizione nel collegio dei Ragionieri.
    Tuttavia le origini di questa professione hanno radici molto antiche, basti pensare allo scriba nell’antico Egitto e al procurator a rationibus che nell’antica Roma svolgeva un ruolo fondamentale nella gestione dello stato; ma la nascita della moderna ragioneria avvenne a Venezia nel XV secolo quando Frà Luca Pacioli inventò il metodo della partita doppia.
    Nel “Tractatus XI – Particularis de computis et scripturis” contenuto nell’enciclopedia matematica “Summa de arithmetica, geometria, proportioni e proportionalità” del 1494 Luca Pacioli per la prima volta descrive le tecniche contabili per i mercanti dell’epoca, l’opera venne pubblicata a Venezia ed è il testo più antico e completo sulla partita doppia, alla base della partita doppia odierna.
    Quattro anni più tardi, nel 1498 Luca Pacioli darà alla luce il manoscritto “De Divina Proportione”, il trattato sulle applicazioni della sezione aurea, che contiene sessanta tavole dei poliedri disegnati da Leonardo da Vinci. I poliedri regolari sono associati all’antica teoria dei quattro elementi, Aria, Fuoco, Acqua e Terra compresi nella quintessenza, elemento costitutivo dell’universo e rappresentata dal dodecaedro. Il dodecaedro disegnato da Leonardo che è stato scelto come simbolo per ornare la cuspide della stilografica Commercialista rappresenta l’essenza del mondo celeste che tutto avvolge e comprende e nella tradizione alchemica sta ad indicare l’elemento ultimo e costitutivo dei corpi.
    E la forma del 12 basi pentagone atribuì al cielo, si commo a quello che è
    ricettaculo de tutte le cose: questo duodecedron el simile fia ricettaculo e albergo de tutti gli altri 4 corpi regulari, commo apare in le loro inscrizioni l’uno a l’altro”.
    Luca Pacioli Summa de arithmetica, Venezia, 1494.

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