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Gustav Mahler e Giuseppe Verdi per i 90 anni dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

90 candeline per l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, un compleanno importante per una delle Orchestre che ha visto avvicendarsi alla sua direzione stabile i più grandi nomi di direttori d’orchestra tutti i tempi, da Vittorio Gui, il fondatore a Bruno Bartoletti, Riccardo Muti, Zubin Mehta fino ad arrivare ad oggi con il Maestro Fabio Luisi che ne ha assunto la direzione. Il Teatro fiorentino ha deciso di festeggiare il grande evento con due appuntamenti e di firmare manifesto e locandina con un segno dell’anniversario.

Il primo sarà in occasione dell’apertura della stagione Sinfonica, il 4 ottobre, nell’occasione il Maestro Fabio Luisi dirigerà l’Orchestra sulle note della Sinfonia n.2 in do minore per soli orchestra e coro Resurrezione di Gustav Mahler e che vedrà insieme all’Orchestra e Coro del Maggio, questo ultimo diretto dal Lorenzo Fratini, il soprano Valentina Farcas e il mezzosoprano Veronica Simeoni.

Il 9 dicembre, data ufficiale dell’anniversario della nascita della Stabile Orchestra Fiorentina, il Teatro si aprirà alla città per visite guidate nei luoghi dove nascono gli spettacoli: dal palcoscenico alla sartoria, dai camerini degli artisti alle sale prove dell’Orchestra e del Coro fino agli ampi foyer, la sala grande e la cavea all’aperto. A conclusione della giornata sarà messa in scena una delle recite de La traviata di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Enrico Calesso e offerta al pubblico con un biglietto ad un prezzo speciale di 10 euro.

Nei giorni scorsi infatti è stato presentato l’ampio programma che sarà realizzato nei prossimi due anni dal Maggio Musicale Fiorentino : Stagione lirica e balletto 2018/2019, la Stagione Sinfonica 2018/2019, l’LXXXII Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2019, l’Estiva e il Settembre del 2019 e la Stagione Lirica e Balletto 2019/2020, alla presenza di Dario Nardella, Sindaco di Firenze e Presidente della Fondazione Maggio Musicale, Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana, Cristiano Chiarot, sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino e Pierangelo Conte, coordinatore artistico del Maggio.

Un progetto culturale forte, che alterna consapevolmente nuove proposte a un repertorio di opere della tradizione e che dà al pubblico la possibilità di confrontarsi con un’offerta ampia in un arco temporale compreso tra il Seicento e la contemporaneità con due commissioni di opere nuove Le leggi fondamentali della stupidità umana di Vittorio Montalti e “Noi, due, quattro” di Riccardo Panfili.

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