“Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che...
“La ricchezza dei fondi in oro rivela la natura del codice, che non è quella di un libro per il basso clero ma un sofisticato strumento di studio e di meditazione devozionale per gli alti gradi dell’Ordine francescano. Si adeguano a tali finalità e a tali destinatari le caratteristiche esterne del codice, visibili nell’alta qualità…
“Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio corpo”. Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione...
Nel repertorio variegato di animali che vengono rappresentati e che accompagnano la narrazione del Salterio di Federico II ce ne sono alcuni che compaiono più volte e che nel rispetto della simbologia medievale rispondono a un significato noto ma che meritano di essere conosciuti ancor più nel dettaglio. E’ il caso del lupo all’interno della...
E’ un bestiario molto selezionato e di squisita fattura quello che ritroviamo tra le pagine del Salterio di Federico II e che attinge alla tradizione consolidata dell’iconografia liturgica e che accentua le valenze allegoriche date dall’imperiale committenza ed espresse attraverso alcuni simboli ricorrenti come il leone e l’aquila. Un universo faunesco reso realisticamente nei tratti...
La decorazione del manoscritto riccardiano 323, noto anche come Salterio di Federico II e che rappresenta il momento di passaggio tra arte bizantina e arte occidentale è particolarmente ricca di motivi e interessante da analizzare. Oltre alla bellissima e complessa miniatura a tutta pagina del “Beatus Vir” e alle numerose vignette dagli eccezionali cromatismi e...
Dopo la magnifica carta a piena pagina del Beatus Vir e la vignetta miniata che illustra il brano del Vangelo della Presentazione di Gesù al Tempio, adesso intendiamo soffermarci sulla miniatura dedicata all” Adorazione dei Magi – Domino illuminatio mea nella c.36r del Salterio di Federico II , codice riccardianao inventariato con il n. 323…
Con la grande competenza e il vivace eloquio che le sono caratteristici Giovanna Lazzi, che sino allo scorso anno ha diretto la Biblioteca Riccardiana nella sede di Palazzo Medici Riccardi nei giorni scorsi a Firenze, allo Spazio A, ha tenuto un incontro sulla prestigiosa biblioteca patrizia e il patrimonio librario, continuando sulla la traccia del ciclo...
E’ un Tolomeo vestito “alla grecanica”, secondo le indicazioni dell’iconografia del tempo, quello che ci viene offerto nella decorazione della lettera C della parola Cosmographia nell’incipit del I libro della Geografia, che viene ritratto mentre con la destra si accinge a scriverne il testo e nell’altra mano regge la sfera armillare i cui sono rappresentati...
Figura chiave nel collezionismo e nel mercato del disegno, tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, padre Sebastiano Resta ( Milano 1635-Roma 1714) aveva rapporti con i più importanti conoscitori e collezionisti di grafica che ne fecero in questo ambito un punto di riferimento. Nato a Milano nel 1635 si trasferì a Roma nel...