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Boccioni, l’opera scultorea sulla moneta da 20 centesimi

Stilografica 1916

E’ un superbo cofanetto rosso, dalla forma rettangolare ad ospitare la stilografica “1916” dedicata a Umberto Boccioni, si apre come uno scrigno per lasciar intravedere sullo sfondo bianco la stilografica gioiello in edizione limitatissima di soli cento esemplari nella versione in argento e di soli dieci in oro.

Accompagnano la stilografica, autentico manufatto artigianale nato all’interno delle officine di Stipula, azienda fiorentina specializzata nelle stilografiche di alta gamma, una boccetta di inchiostro e una medaglia in argento, fedele riproduzione della moneta da 20 centesimi, un ulteriore omaggio all’arte di Umberto Boccioni e a quello che rappresenta per la cultura italiana.

Realizzata su disegno di Maria Angela Cassol, la moneta italiana dei venti centesimi, sul retro,  riproduce la celebre scultura “Forme uniche della continuità dello spazio” considerata in assoluto uno dei capolavori del Futurismo in cui viene rappresentato il movimento di un corpo nello spazio.

“Questo succedersi, mi sembra ormai chiaro, non lo afferriamo con la ripetizione di gambe, di braccia, di figure, come molti hanno stupidamente supposto, ma vi giungiamo attraverso la ricerca intuitiva della forma unica che dia continuità nello spazio” ( Umberto Boccioni – Forme uniche nella continuità nello spazio).

Vista lateralmente la scultura appare priva di alcune parti, come le braccia, è una figura che si muove, che cammina, quasi una macchina, che si sviluppa attraverso l’alternarsi di pieni e vuoti con repentini passaggi dalla luce all’ombra, l’effetto cercato è quello di una figura che si modella espandendosi nello spazio circostante, le forme poi si espandono attraverso una rotazione del corpo nello spazio, un movimento a spirale infatti percorre l’intera scultura che sembra muoversi in avanti ma che in realtà viene modellata dall’aria e crea un corpo aerodinamico.

Una scultura in grado di rappresentare il patrimonio culturale italiano scelta come immagine simbolica per la moneta dei venti centesimi che diventa in questo modo un veicolo immediato di trasmissione di quel potente giacimento culturale di cui è ricca l’Italia.

L’immagine, insieme alle altre che compaiono sul retro delle altre divisioni, fu prima selezionata da una commissione tecnico artistica nazionale per poi passare al vaglio della scelta da parte dei cittadini nel corso di una trasmissione Rai. Ogni moneta presenta un diverso simbolo, scelto tra i più celebri capolavori italiani, dal ritratto di Dante Alighieri dipinto da Raffaello nei Palazzi Vaticani della moneta da due Euro all’immagine di Castel del Monte nel retro della moneta di un centesimo, passando per il celebre disegno di Leonardo da Vinci conservato alla Galleria dell’Accademia nella moneta da un euro, il monumento equestre dell’imperatore romano Marco Aurelio in quella da cinquanta centesimi, la Nascita di Venere di Botticelli nei dieci centesimi e la Mole Antonelliana nei due centesimi.

L’omaggio al Futurismo e a Umberto Boccioni, quale suo più alto rappresentate è senza dubbio uno dei riconoscimenti più appropriati che contribuisce alla conoscenza della cultura italiana e la sua diffusione nel mondo, anche attraverso una moneta di piccolo taglio.

http://www.vallecchi.it

 

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