Il codice 558 del Museo di San Marco noto con il nome di Messale di San Domenico raccoglie i testi dei canti da officiare durante la messa nelle feste dei vari Santi e l’autografia per mano dell’Angelico trova formulazione già alla fine dell’Ottocento con proposte di datazione che collocano la sua realizzazione tra il 1425...
Conservato presso il Museo di San Marco a Firenze ed inventariato con il numero 558 il “Messale di San Domenico” per molto tempo è stata l’unica opera che documentava l’attività di miniatore del Beato Angelico, poi allargata con altre miniature, di esiguo numero, attribuite in tempi recenti; ma per la quantità e ricchezza di immagini...
Nato in Mugello, nei pressi di Vicchio, qualche anno prima del 1400, con il nome di Guido di Piero, il Beato Angelico a ragione viene considerato uno dei padri del Rinascimento Fiorentino. Sin da ragazzo avviato alla pittura entrò nel convento di San Domenico a Fiesole intorno al 1420 e ben presto la sua fama...
Un’eccezionale esposizione dedicata alla riflessione tra arte e sacro nel periodo che va dalla metà dell’Ottocento fino alla metà del secolo scorso è stata appena inaugurata a Firenze nella sede di Palazzo Strozzi. Oltre cento opere di artisti italiani e internazionali, come Domenico Morelli, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Vincent Van Gogh, Jean – Francois Millet,...