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Il Trasporto di Cristo del Pontormo in restauro per la mostra “Cinquecento a Firenze”

Ero entrato nella chiesa di Santa Felicita, subito dopo Ponte Vecchio a vedere la Deposizione. Fui molto colpito dai colori”. E’ Bill Viola, padre indiscusso della videoarte di cui Palazzo Strozzi ospita, con grande successo di pubblico, una grande mostra monografica dal titolo “Rinascimento elettronico” a ricordare con queste parole il suo personale “incontro” con l’opera pittorica del Pontormo che lo porterà nel 1995 alla creazione del video “The Greeting”, ispirato invece dalla “Visitazione” di Carmignano.

In questi giorni l’opera  del Pontormo, da tutti conosciuta più comunemente come Deposizione ma che in realtà corrisponderebbe a “Trasporto di Cristo”, non essendo stata raffigurata la croce e essendo la scena particolarmente affollata di personaggi che lo accompagnano verso il sepolcro e che, come riporta il Vasari fu completata nel 1528 e poi scoperta al pubblico “con meraviglia di tutta Firenze”, considerata un capolavoro dell’arte di tutti i tempi e opera studiatissima in tutto il Novecento,  è in corso di restauro, insieme alla Cappella Capponi per la quale fu realizzata; un restauro affidato a Daniele Rossi e reso possibile grazie al contributo della Fondazione non profit Friends of Florence.

Al termine del restauro, entro la fine dell’estate, il celebre dipinto del Pontormo farà parte del percorso espositivo della prossima mostra che sarà ospitata a Palazzo Strozzi dedicata al “Cinquecento a Firenze” la cui apertura è prevista per il  21 settembre 2017, fino al 21 gennaio 2018, mentre la Cappella sarà invece riaperta nel  febbraio 2018 con il rientro della Deposizione dalla mostra ed una nuova illuminazione.

L’opera per la sua importanza nella storia dell’arte non poteva mancare nei capolavori selezionati per i “Volti di Cristo”, il volume dedicato all’iconografia del Cristo che è arricchito  da  un saggio introduttivo del prof. Gerhard Wolf, uno dei massimi studiosi del tema  , mentre la trattazione delle singole opere è stata affidata alla storica dell’arte e oggi curatrice della Fondazione Palazzo Strozzi, la dott.ssa Ludovica Sebregondi. I due studiosi insieme hanno potuto compiere le scelte iconografiche che hanno portato alla creazione di un’opera editoriale che affronta il grande enigma del Volto di Cristo in una veste di grande pregio, coniugando le eccellenze storico-artistiche  con un alto contributo scientifico editoriale.

 

 

 

 

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