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Tesori inesplorati dell’Ateneo fiorentino in mostra alla Laurenziana

E’ un patrimonio immenso quello conservato nelle Biblioteche dell’Ateneo Fiorentino, circa 3.900 pezzi di grande valore scientifico e culturale che tracciano un percorso di conoscenza per lo più ad uso degli studiosi e che oggi si apre al grande pubblico attraverso una selezione di una settantina di opere esposte per l’occasione alla Biblioteca Medicea  Laurenziana di Firenze. E’ stata inaugurata ieri infatti la mostra ” Tesori inesplorati. Le biblioteche dell’Ateneo in mostra“, a presentarla la  direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana Ida Giovanna Rao, il rettore dell’Università di Firenze  Luigi Dei, il presidente del comitato scientifico Stefano Zamponi e il  curatore del catalogo Stefano Mazzoni .  Un universo cartaceo fatto di papiri, manoscritti, antichi esemplari a stampa, carte geografiche, disegni, incisioni, acquerelli, pezzi rari che rimarrà aperta al pubblico fino al 23 giugno.

La mostra è articolata in sei  sezioni: Il corpo umano e la sua cura; Le scienze naturali dal Medioevo all’età moderna; Alle origini del diritto; Tecnologie in evoluzione; Firenze, il Mediterraneo e l’Oriente; Il Novecento. Temi che si intrecciano rinviando alla storia del fiorentino Istituto di Studi Superiori nato nel 1859, a quella dell’Ateneo e della città di Firenze, con l’intento di contribuire alla “terza missione” dell’Università: aprirsi alla cittadinanza creando percorsi di conoscenza.

Ampio l’arco delle discipline rappresentate: papiri riflesso delle antiche civiltà del Mediterraneo; un prezioso codice erbario tardo-medioevale con miniature a piena pagina; le principali fonti del diritto tra Medioevo ed età moderna; ( nella foto un frontespizio di un volume del Corpus Iuris Canonici),  l’agronomia e le scienze forestali; le primi classificazioni di faune e flore esito di esplorazioni di territori ignoti; la trattatistica architettonica, anche militare, del Cinque-Seicento; l’Astrologia di Ottavio Pisani (1613), con una spettacolare rappresentazione planisferica a colori della sfera del mondo; la politica commerciale e la potenza navale medicee; gli apparati per cerimonie funebri in effigie a Venezia e nella Basilica medicea di San Lorenzo; la seicentesca incisione di Giuseppe Maria Mitelli raffigurante il cabinet des curiosités del marchese Ferdinando Cospi; il registro degli Affari del Collegio Medico di Firenze che documenta la prima concessione a una donna della licenza in chirurgia (1788); la tavola di un corpo maschile “scorticato” tratta dall’Anatomia di Paolo Mascagni (1816) e altro ancora.

Il Novecento è rappresentato da temi di Dino Campana per un concorso all’insegnamento della lingua francese (1911); dalle dediche autografe di Giuseppe Ungaretti e di Eugenio Montale ad Aldo Palazzeschi; dalla grafica di alcune prestigiose riviste del primo Novecento.

L’esposizione è arricchita da supporti multimediali che delineano ulteriori percorsi e consentono di approfondire i contenuti delle opere in mostra. Un touch screen e uno sfogliatore permettono di consultare esemplari preziosi, una scelta rappresentativa della ricchezza delle collezioni delle cinque biblioteche dell’Ateneo: Biomedica, di Scienze, di Scienze sociali, di Scienze tecnologiche e Umanistica.

Una mostra virtuale, accessibile da www.sba.unifi.it, il portale del sistema bibliotecario di Unifi, si affianca all’esposizione e sarà consultabile in modo permanente.

 

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